Review: ALOE MICELLARE by Zuccari


È trascorso quasi un anno da quando, al Cosmoprof 2014, ho scoperto Zuccari e i suoi prodotti. Già allora non avevo fatto molto mistero di quanto ne fossi, da subito, rimasta conquistata ^_^ e spesso li ho citati sulla paginafb e fotografati su Instagram oltre ad averli consigliati praticamente a chiunque  fosse alla ricerca di un’ispirazione per nuovi acquisti.
Mi sembra dunque un tempo ragionevole quello che è trascorso e durante il quale ho utilizzato un prodotto che, già allora, mi ero ripromessa di provare perché mi aveva incuriosita assai…

Sto parlando dell’ALOE MICELLARE  che ho acquistato intorno a fine maggio 2014 e che è immediatamente diventato lo struccante numero UNO nella mia personale classifica.
L'Aloe Micellare fa parte della linea di prodotti [aloevera]2 che non vi racconto nel dettaglio, solo perché l'ho già fatto nel post dello scorso anno sul Cosmoprof.
Già da tempo, dopo aver provato diverse tipologie di struccanti, mi ero "convertita" con una certa felicità all'acqua micellare, la cui praticità faceva decisamente per me! 

Quando al Cosmoprof mi hanno "raccontato" l'Aloe Micellare, la cosa che più mi era rimasta impressa e mi aveva colpita era il fatto che questo prodotto non richiedesse un successivo risciacquo; mi era anzi stato spiegato che, in realtà, l'acqua può facilmente danneggiare la pelle perché tende a renderla più secca. Ricordo che allora avevo provato un piccolo brivido nel pensare di non lavarmi il viso dopo averlo struccato come potrei stare senza acqua... 

Siccome sono più curiosa di un orsetto lavatore, ma soprattutto non mi volevo arrendere a quest’idea di “lavarsi senz’acqua” (ve lo immaginate l’orsetto lavatore senza acqua?!?!?!), mi sono un po’ documentata e ho dovuto arrendermi all’evidenza dei fatti:  i dermatologi sono infatti abbastanza concordi nell’affermare che, per la pulizia del viso, va sicuramente limitato l’utilizzo dell’acqua –in particolare di quella del rubinetto che, nelle zone dove è molto calcarea, tende ad essere estremamente aggressiva con la nostra pelle - e vanno preferite soluzioni alternative come, ad esempio, il latte detergente o il tonico.

Per parlarvi delle mie impressioni su questo prodotto vorrei iniziare dall'INCI per metterlo a confronto con quello dell'acqua micellare che utilizzavo in precedenza (che volutamente non nominerò) e iniziare subito con alcune importanti riflessioni. 

Due precisazioni prima di mostrare il confronto:
1. Ho utilizzato Biotiful come riferimento: qui è possibile ricercare il prodotto per avere una dettagliata scheda degli ingredienti senza doverli inserire uno per uno; Biotiful analizza SOLO gli ingredienti di origine chimica (per intenderci sono quelli che trovate scritti in inglese) perché presuppone che quelli di origine naturale non siano dannosi
2. Su Biotiful viene utilizzato un "codice" di valutazione dei prodotti che si esprime in foglioline verdi da uno a cinque dove il giudizio più basso è uno (non mi è mai capitato di vedere zero foglioline...) e cinque è il voto più alto. Avendo fatto un collage da Biotiful, ho cercato di prendere le immagini come meglio potevo: vi prego quindi di considerare che, le cinque foglioline che vedrete nell'immagine si riferiscono all'INCI del secondo prodotto, mentre per il primo (perdonate ma non rientrava nel collage) c'era una sola fogliolina...
Come avete, credo, intuito, le cinque foglioline sono per l'Aloe Micellare di Zuccari.
Ciò che salta subito agli occhi e che mi ha stupita, è l'elenco degli ingredienti chimici contenuti nei due prodotti: solo quattro per Zuccari (su un totale complessivo di 24 ingredienti); diventa poi molto facile -grazie alla legenda- comprendere subito anche la bontà di questi ingredienti e rendersi conto del motivo per cui all'Aloe Micellare venga assegnato il voto massimo ^_^
Già così credo che ci sarebbero tutti i presupposti per promuoverla e consigliarne l'acquisto a tutti... ma preferisco spingermi oltre: al meglio non c'è mai fine! 

La utilizzo principalmente come struccante: trovo molto comodo il dosatore a pompetta che evita lo spreco di prodotto e ne garantisce un'ottima distribuzione sul dischetto di cotone.
Normalmente, per le esigenze di tutti i giorni, non mi trucco in maniera "pesante", spesso non metto neppure il fondotinta per lasciare la pelle libera di respirare :) quindi le operazioni di struccaggio per me tendono ad essere abbastanza veloci e mi basta poco prodotto; inoltre -e questo è molto importante- con l'Aloe Micellare riesco a togliere anche il mascara senza grossa difficoltà: chiaramente, essendo decisamente persistente come prodotto ed essendosi aggrappato con forza alle mie ciglia durante la giornata, non vi dico che basta una passata  ^_^ ma riesco comunque a rimuoverlo agevolmente tenendo appoggiato sull'occhio il dischetto con l'Aloe per circa 45 secondi e strofinando poi con delicatezza. Per i makeup più "complessi" mi comporto più o meno allo stesso modo: semplicemente imbevo un po' di più il dischetto ^_^
Il fatto che non richieda di essere risciacquata, la rende perfetta anche come tonico!
In effetti, per chi come me la sera è pigra e non ha molto tempo/voglia da dedicare alla delicata operazione di rimozione delle impalcature makeuppose, l'aloe micellare è davvero un perfetto QUATTROinUNO perché 
STRUCCA - DETERGE - IDRATA - TONIFICA
tutto con un semplice e veloce gesto!
Se all'inizio ero un po' restia a non lavarmi il musetto dopo essermi struccata, devo dire che ben presto mi ci sono abituata con piacere, pensando che in realtà, non lavandola, stavo facevo del bene alla pelle del mio viso.

Credo sia abbastanza chiaro il mio pensiero su questo prodotto: 
PROMOSSO A PIENI VOTI! 

Con il tempo mi sono resa conto di quanto sia fondamentale utilizzare i giusti prodotti per il proprio scopo (so che è un concetto che ripeto spesso e mi scuso se sembro ridondante, ma ci tengo davvero molto!) e mi sono accorta di quanto male stessi facendo alla mia pelle nel tentativo di rimuovere il trucco con la mia precedente acqua micellare... -__-' perché per "pulirla" stavo utilizzando prodotti che in qualche modo la "sporcavano". Per provare a rendere meglio l'idea: è come se io mi mettessi a dieta e dovessi mangiare, come spuntino, quelle gallette di riso soffiato che tanto odio perché hanno la consistenza del cartone... Siccome mi sembrano cartone non riesco a mandarle giù, allora le puccio ben benino nella maionese così il gusto è più buono e le mangio volentieri: ottima soluzione, se non fosse che così non dimagrisco per niente (provare per credere!!!)

Prima di lasciarvi, voglio condividere con voi un mio piccolo gesto, una sorta di coccola che mi concedo con Aloe Micellare che mi piace davvero moltissimo ^_^ almeno una volta alla settimana (solitamente nel mio giorno libero che è quello che dedico ai "trattamenti"), imbevo per bene due dischetti (non maxi, quelli rotondi diciamo di dimensioni normali) con l'aloe micellare e poi li metto per mezz'oretta in frigo o, se ho meno tempo a disposizione, in freezer per 10 minuti, e poi li metto sugli occhi chiusi e mi sdraio cercando di rilassarmi: per il mio contorno occhi che, oltre ad essere molto segnato è anche un po' disidratato, è sempre un toccasana! Se vi cimentate in questo gesto dolcissimo, fatemi sapere come vi trovate!

Per concludere, consiglio con il cuore questo prodotto: innanzitutto per le sue qualità e in secondo luogo perché, data la molteplicità di usi che se ne può fare, vi permette un notevole risparmio di soldi e di tempo ^_^

Lo potete trovare nelle farmacie e parafarmacie che hanno i prodotti Zuccari (sul sito è disponibile un comodissimo store locator); per quanto riguarda le fanciulle torinesi, io mi rifornisco alla Parafarmacia Marconi che si trova per l'appunto in corso Marconi, dove i consigli della dott.ssa Sara mi sono sempre di grandissimo aiuto!

Spero che questo post vi sia utile e vi aiuti a scegliere il prodotto migliore per struccare la vostra pelle! 

Continua...

I SKIN GOOD...

…ovvero quando una giornata iniziata male finisce alla grande!



Sì perché nella classifica delle giornate pesanti quella di ieri si guadagnava di diritto un posto sul podio; o almeno era così fino alle 18.30, ora in cui ho varcato la soglia di una bellissima libreria milanese  in compagnia della mia amica Federica per partecipare a una tavola rotonda organizzata da Physiogel per parlare di pelle e di selfconfidence.

Ovviamente in quanto blogger  ero sicuramente molto interessata all’argomento, ma sono certa che chiunque, al mio posto, avrebbe trascorso due ore davvero interessanti!

Conosco indirettamente il marchio perché la mia mamma usa i prodotti da molto tempo e ne è entusiasta (tantissima la sua gioia quando le ho detto che avrei partecipato a questo evento, mi ha mandato le faccine con gli occhi a cuoricino: tecno-mamma!), ma non li ho mai provati personalmente, quindi per me si è trattato di un'ottima occasione!

Ciò che più di tutto mi ha colpita e conquistata è stata l'organizzazione della serata, divisa in due momenti distinti, ma che si completavano a vicenda con una chiave di lettura "particolare" per aiutarci a capire come è possibile STARE BENE NELLA PROPRIA PELLE.


Nella prima parte abbiamo potuto ascoltare le parole della dermatologa dott.ssa Adele Sparavigna, che ha spiegato le caratteristiche della cute secca e sensibile sottolineando l'importanza della cosmesi -che deve essere rispettosa ed ecodermocompatibile- e di quanto sia utile trovare dei prodotti adeguati al nostro tipo di pelle. 
Le cause dei "problemi" legati alla pelle possono essere molte: in parte genetiche, molto fa anche il contesto in cui viviamo, come e cosa mangiamo (ad esempio frutta e verdura sono molto importanti anche per garantire una corretta idratazione della nostra pelle), ma soprattutto -in particolare per quanto riguarda noi donne- i prodotti che utilizziamo.
Mi pare quasi scontato che a questo punto si sia parlato di INCI e di ingredienti dei prodotti, argomento fondamentale che non si può assolutamente lasciare da parte quando l'oggetto del discorso è la cosmesi.

Una cosa che tengo a sottolineare, è che dobbiamo avere sempre ben chiaro il nostro scopo: per quale motivo stiamo utilizzando un certo prodotto e quali sono i risultati che vogliamo ottenere; chiarito questo dovremo accertarci che davvero quello che abbiamo tra le mani sia il prodotto migliore per raggiungere quel risultato, altrimenti, non solo sarà tutto inutile, ma rischieremo di avvicinarci ad un esito diametralmente opposto a quello ricercato.

Se, ad esempio, vogliamo minimizzare i pori dilatati sul nostro viso, e utilizziamo detergenti, idratanti e fondotinta zeppi di paraffina e siliconi, potremo forse camuffare il problema, ma con l'uso di quei prodotti i pori dilatati non faranno altro che peggiorare e aumentare.

Per questo è davvero FONDAMENTALE documentarsi sugli ingredienti contenuti nei cosmetici; diversamente sarebbe come mettersi a dieta con la convinzione che le crostatine al cacao ci faranno dimagrire, visto che la ragazza della pubblicità che ne sbrana dieci a colazione è una top model (spero di aver reso il concetto ^_^).
Oltre al biodizionario che è comodissimo da consultare al vostro pc se state valutando un acquisto da casa, vi ricordo anche il sito Biotiful disponibile anche come applicazione facile e pratica da utilizzare se siete in negozio e non riuscite a "decifrare" un prodotto (potete inserire nell'app direttamente il codice a barre et voilà l'INCI analizzato per voi!)

Infine, la dottoressa Sparavigna, ci ha guidate in una curiosa "analisi" della nostra pelle -facendosi aiutare da un delicato paragone con i fiori- per capire quali fossero le giuste attenzioni da riservare alla cura del viso e del corpo (per dovere di cronaca, la mia pelle è paragonabile ad un narciso: bella e delicata, necessita di attente cure e protezione).

Fino a questo punto della serata posso dire che tutto era molto interessante e assolutamente OK per il contesto in cui ci trovavamo: dovendo parlare di pelle ti puoi aspettare -e fa piacere averlo- il parere autorevole di una dermatologa. 

Quello che potresti non aspettarti è che intervenga anche una life coach il cui scopo è quello di farti riflettere su quanto, molto spesso, sia difficile sentirsi bene dentro il proprio corpo e la propria pelle. Devo ammettere che, seppur l'argomento cura della pelle in sé fosse assolutamente interessante, questa seconda parte ha rappresentato per me un PLUS da 10 e lode.

Capita spesso di vestirsi e agghindarsi di tutto punto, come se fosse l'ultimo dell'anno, e stare da schifo perché ci sono tante altre questioni -che vanno ben al di là dell'aspetto fisico- che intervengono sul nostro modo di sentirci e percepirci
Con la life coach Valentina Giuffrè abbiamo discusso proprio di questo: dell'importanza di piacersi, di credere in sé stessi, di avere ben chiari i propri obiettivi e di come sia possibile raggiungere una corretta consapevolezza di sé. 

Ho una confessione da fare: il mio stato d'animo era sicuramente un po' "alterato" da una difficile mattinata che mi aveva messa a dura prova non solo dal punto di vista lavorativo, ma anche emotivo. Quando Valentina ha esposto le sue argomentazioni, ho sentito gli occhi inumidirsi e mi sono resa conto che, come spesso faccio, stavo per piangere senza freni. Questo mi ha davvero emozionata moltissimo: sono entrata in quella saletta convinta di parlare di prodotti per il corpo e mi sono ritrovata ad ascoltare parole che potevano nutrire e medicare la mia anima. 


Abbiamo ricevuto importanti spunti di riflessione (parlo al plurale perché credo che tutte le donne presenti abbiano, seppur in maniera diversa, sentito del trasporto) grazie ad una simpatica esercitazione che ci ha messo di fronte ad una persona totalmente sconosciuta e all'immagine di noi che lei riceveva -la mia "compagna" di esercitazione Annalisa è una persona che, non senza imbarazzo, ho fissato negli occhi in silenzio per un lunghissimo minuto e ho ancora in mente il suo sorriso- e del contrasto con la nostra self image.
Da ieri continuo a ripetere che è stata una bellissima serata ma non credo di essere stata in grado di rendere l'idea ^_^

Visto che abbiamo tanto parlato di pelle e di come curarla, non posso ovviamente non raccontarvi qualcosa dei prodotti Physiogel.

Il marchio si compone di due linee di prodotti
PHYSIOGEL® IPOALLERGENICO SOLLIEVO CALMANTE Trattamento quotidiano per pelle secca, irritata e reattiva. 
Una linea di prodotti da applicare quotidianamente sulla pelle secca, irritata e reattiva. Attenua i pruriti e gli arrossamenti cutanei ed è adatta per pelli delicate come quelle di neonati e bambini.
La linea Physiogel® SOLLIEVO CALMANTE contiene l’avanzata tecnologia BioMimic™ che contiene un complesso lenitivo di lipidi essenziali, simili a quelli naturalmente presenti nella pelle, tra cui il Palmitamide MEA (PEA), per attenuare la secchezza, il prurito e gli arrossamenti cutanei ad essa associati.
Nello specifico si può trovare la  Crema mani, la  Crema lenitiva e la Lozione corpo lenitiva.

PHYSIOGEL® IPOALLERGENICO NUTRI-IDRATANTE QUOTIDIANO Trattamento quotidiano per pelle secca e sensibile.
Una linea di prodotti da applicare quotidianamente sulla pelle secca e sensibile, per un’idratazione duratura e per rafforzare e reintegrare la barriera idrolipidica dell’epidermide. 
Physiogel® Nutri-Idratante Quotidiano, grazie alla tecnologia BioMimic™ è il valido alleato per nutrire delicatamente, proteggere da agenti irritanti e donare alla pelle un aspetto più sano.
La linea è composta da due trattamenti - Crema Idratante e Lozione Corpo Idratante e due detergenti - Base Lavante Corpo e Capelli e Doccia Crema.




Se invece siete alla ricerca di un prodotto specifico per capelli, potete provare PHYSIOGEL® IPOALLERGENICO SENSI CUOIO CAPELLUTO 
Trattamento quotidiano per cuoio capelluto secco e sensibile.
Uno shampoo delicato da applicare quotidianamente sul cuoio capelluto  secco e sensibile. La formula di Physiogel® Sensi Cuoio Capelluto  Shampoo Delicato contiene infatti una combinazione di ingredienti tensioattivi e condizionanti, come il Pantenolo, che idratano i capelli rendendoli più sani e belli. 





Devo ringraziare Physiogel che, oltre ad avermi regalato una bellissima serata, mi ha omaggiata anche di due prodotti ^_^

Non avendoli ancora provati non posso dirvi cosa ne penso, ma ho ritenuto opportuno rivolgermi alla mia persona autorevole per eccellenza ossia LA MAMMA che invece li utilizza quotidianamente, per sapere cosa ne pensa e come si trova ^_^
Mami, da quanto tempo usi i prodotti Physiogel? Dal 2009 in maniera ininterrotta utilizzo la base lavante (io la utilizzo anche come Shampoo) e la crema corpo, entrambi sono prodotti della linea azzurra.
Per quale motivo li hai scelti? Mi erano stati consigliati dalla dermatologa in seguito ad una brutta allergia della pelle che è rimasta, da allora, estremamente delicata e sensibile. Avevo provato anche prodotti simili di altri marchi che però mi avevano comunque creato fastidio. 
Ne sei soddisfatta? Assolutamente si! In particolare della base lavante che è il prodotto più delicato del mondo (n.d.r. sono le esatte parole usate al telefono dalla mia mamma) e non potrei farne a meno.

Che dire: io non vedo l'ora di provare gli omaggi e sono stata fortunata perché c'è proprio la base lavante che tanto piace alla mia mamma ^_^

Non mi resta che ringraziare le amiche blogger che hanno partecipato insieme a me e a Federica a questo evento perché hanno contribuito a renderlo ancora più speciale: Gaia aka Biancaneve, Sara aka La Sbally, Noemi aka Parola di Deirdre, Simona e Erica aka Stylenotes

E voi: avete provato i prodotti Physiogel? 
Quali sono i vostri gesti quotidiani che vi fanno pensare I Skin Good?!

Continua...

Prodotto novità di Marzo ^_^



Chi mi conosce sa che sono una fan dei prodotti per il viso e in particolare dei trattamenti; mi ritengo fortunata perché la pelle del mio viso non presenta particolari difetti e non mi da grossi problemi (si lucida un pochino, ogni tanto spunta qualche brufoletto, ma se penso che fino a qualche anno fa la “maltrattavo” con saponi per le mani e ZERO creme, non mi posso davvero lamentare!)

Tanta è stata quindi la mia gioia quando sono stata contattata e mi è stato chiesto se avevo voglia di provare un nuovissimo trattamento che utilizzava i bozzoli di seta, aspettavo il corriere con spasmodica ansia ^_^

Premetto quindi che il prodotto mi è stato inviato affinché lo provassi e dicessi cosa ne penso, ma non vengo pagata per questo e il mio parere è e sarà sempre assolutamente onesto: scrivo solo quello che penso, come se ne stessi parlando con una -tante ^_^ - amiche.

Il trattamento Serì ha una durata che può variare in base a scelte ed esigenze personali e, per come io ho deciso di utilizzarlo, dovrebbe terminare intorno alla fine di aprile. 

Ho deciso di fare questo post per spiegarvi di cosa si tratta, visto che il piccolo video che ho messo su instagram la scorsa settimana ha destato curiosità e domande.

bozzoli di seta
La confezione con i sei bozzoli di seta Serì
Di cosa si tratta? Ho tra le mani un nuovo metodo che garantisce una pulizia profonda del viso grazie all’utilizzo di bozzoli di seta. La seta –cosa che ignoravo- contiene una proteina, la sericina, che ha un grande potere idratante e protettivo per la pelle. Questo trattamento si propone quindi di combinare a questa preziosa qualità, anche le proprietà leviganti del filo di seta tessuto dal baco.

Come si usa? I bozzoli vanno immersi in acqua calda per poi essere indossati sulla punta delle dita e passati sul viso pulito con piccoli e delicati movimenti circolari. Una volta terminato è consigliabile utilizzare l’acqua calda in cui i bozzoli sono stati immersi per bagnare abbondantemente il viso che andrà lasciato asciugare naturalmente: in questo modo la sericina presente nell’acqua creerà sulla nostra pelle un’invisibile ma preziosa barriera protettiva, mantenendola così nutrita e idratata per tutto il giorno.
Il tempo di immersione varia dalla temperatura e dal tipo di pelle. Per acqua calda del rubinetto si consiglia tra i 2 e i 5 minuti.
Il bozzolo "indossato" sul dito
Importante: ogni bozzolo –a seconda del grado di “usura”- può essere utilizzato fino a tre volte, è quindi importante, dopo l’uso, lavare con cura e delicatezza il bozzolo con sapone neutro lasciandolo poi asciugare all’aria.
Il bozzolo dopo essere stato lavato con sapone neutro

Come adattare il trattamento alle proprie esigenze?  Le istruzioni ne consigliano l’utilizzo due volte alla settimana in caso di pelle normale o mista, ma è possibile un trattamento quotidiano per le pelli grasse. Personalmente ho scelto la prima soluzione anche per poter valutare i risultati su un periodo di tempo più esteso.
Consigli per l’utilizzo. Volendo è possibile usare più bozzoli contemporaneamente, calzandoli su più dita e su entrambe le mani, assicurando così un vero e proprio massaggio rilassante al viso (N.B. in questo caso, il produttore, consiglia di lasciare a bagno i bozzoli per un tempo leggermente maggiore –fino a 15 minuti- per non rischiare di sensibilizzare troppo la pelle) come ho visto in questo video su YT che mi ha fatta davvero innamorare…

Certo... fatto così è molto più bello rispetto al mio trattamento "casalingo", ma sono certa che il risultato sia molto simile ^_^

Prime impressioni
Mi sto trovando decisamente bene, l'utilizzo è semplice e, tolte le poche "attenzioni" che ho descritto, non richiede particolari sforzi o abilità, è un gesto decisamente semplice... come sfiorarsi il viso con un dito ^_^  e trovo sia un bellissimo modo per concedersi 10 minuti di relax. 
Dopo aver visto il video, ho fatto il secondo e il terzo trattamento con una musica rilassante in sottofondo, chiudendo gli occhi e provando a liberare la mente e mi sono sentita davvero meglio.
Non credo sia un caso se la pelle del mio viso è liscia e morbida come non mai e sono davvero molto curiosa di vedere come si comporterà nelle prossime settimane, per cui vi farò sapere!

Vi lascio anche il "video" che avevo caricato su instagram: è un po' veloce  ma lì non è possibile fare altrimenti ;)



Se nel frattempo qualcuna di voi fosse incuriosita, i bozzoli di seta Serì si trovano presso farmacie e parafarmacie (se non presenti possono essere ordinati), nel caso li provaste ovviamente, fatemi sapere cosa ne pensate!

Se avete qualche domanda o curiosità in merito, non esitate a chiedere: nel caso in cui fossero dubbi a cui non so rispondere, mi premurerò di girare le richieste al produttore!


Continua...

Tag: Liebster Award



C’è chi mi vuole bene ^_^ e chi vuole bene al mio bloggino piccino picciò e ogni blogger SA che queste sono le soddisfazioni più belle.
Ho già avuto modo in passato di dirvi cosa fosse questo piccolo “premio”tra blogger e anche perché penso che i blog siano belli e fondamentali ed è stupefacente vedere come, comunque, un attestato di stima faccia sempre davvero piacere, soprattutto se arriva da qualcuno che non conosci di persona, come succede a me in questo caso.
Sono stata nominata dalla fanciulla bellissima che si cela dietro lo stupendo e giovanissimo blog che è Chez Irina, sul quale vi consiglio di andare e fare un giretto perché è proprio uno di quei blog che piacciono a me: che ti fanno sentire davvero accolti -come il nome del blog vuole suggerire- in una stanza che profuma di torta di mele e spezie (almeno questa è la sensazione che ho io ^_^)
Veniamo ora al Tag in questione:
Ringraziare il Blog che ti ha nominato
Rispondere alle 10 domande (non vedo l’ora)
Nominare altri (10) Blog e comunicare la nomination agli interessati (preparatevi…)
Perché hai aperto il blog?
Avevo questa passione, nata in tempi recenti, che dovevo “sfogare” da qualche parte. L’ho fatto in maniera “incosciente” perché non sapevo bene come funzionasse un blog (in parte è ancora un mistero) e soprattutto non immaginavo l’impegno che richiedesse.
Ci parli delle tue passioni
Beh, ovviamente il makeup J ho frequentato un corso e sto cercando di far diventare questa passione qualcosa di più, con impegno e fatica… Poi provo una smodata passione per Breena, la mia cagnolona che si “litiga” il mio tempo libero con il blog ^_^ è un grandissimo impegno visto che viviamo in un appartamento e lei ha bisogno di correre e sfogarsi molto, ma è una soddisfazione e un amore meraviglioso di cui non potrei fare a meno! Infine adoro le serie TV: non sono mai abbastanza e allo stesso tempo sono sempre troppe da riuscire a guardare!
Quanto pensi che i commenti e le interazioni siano utili per un blog e in che modo?
Che argomento spinoso… Tra le cose che ignoravo dei blog c’era anche questa! Partiamo dal presupposto che un blog nasce per essere letto, se così non fosse anziché un blog saremmo intenti a scrivere un diario segreto, ma la difficoltà sta proprio nel farsi conoscere L nel far in modo che anche le persone che non ci conoscono vengano a scoprire il nostro piccolo mondo. Commenti e interazioni non sono importanti, sono FONDALMENTALI per ogni blog, perché lo tengono in vita, perché gratificano chi scrive e sollevano magari dubbi e discussioni che possono essere utili per approfondire oppure per stimolare nuovi post… Spesso è difficile invitare chi ci legge a lasciare un commento: le persone leggono e magari non hanno voglia anche solo di scrivere ehi ciao sono passata e ho letto e wow mi è piaciuto oppure non cono d’accordo con te e così noi perdiamo traccia del passaggio di qualcuno ed è un peccato L
Di cosa parli nel tuo blog?
Quando ho dato vita al blog avevo un’idea: volevo “aiutare” chi si avvicinava al mondo del makeup ad orientarsi un pochino in mezzo al TANTO che c’è a disposizione… poi mi sono resa conto, col tempo, di aver un po’ “tradito” questo pensiero iniziale perché parlo di prodotti e di cose che provo o che scopro, forse anche questo, in fondo, è un aiuto o un’istigazione all’acquisto ^_^ Parlo delle cose che mi piacciono…
Hai creato un rapporto di amicizia con altre blogger? Vi siete mai conosciute personalmente?
Devo fortunatamente rispondere SI ad entrambe le risposte ^_^ e sono davvero felice di questo: alcune le sento giornalmente, con altre ci vediamo ogni tanto (magari in occasione di qualche evento) e poi ce ne sono una serie che ho in programma di conoscere presto –come ad esempio Irina! Trovo che sia bello innanzitutto poter condividere una passione, ma soprattutto potersi confrontare anche sui dubbi da blogger  e devo dire che c’è sempre da imparare qualcosa di nuovo!
Come immagini il tuo blog tra due anni? Vorresti vederlo cambiare/crescere e in che modo?
Non riesco a immaginare la mia vita tra due anni, faccio fatica a pensare a come potrebbe essere il blog… Gli ho fatto la plastica la scorsa estate J per sentirlo più mio e ci sono riuscita grazie all’aiuto di Alex, ne sono ampiamente soddisfatta, ma non posso escludere che in futuro mi venga voglia di cambiargli i vestiti… Sono fermamente convinta che qualsiasi attività non richiesta che richieda impegno abbia bisogno di essere stimolata e credo che il restyling di un blog possa essere il modo per aggiungere passione e colore.
Sicuramente mi auguro che cresca, vorrei raggiungere più persone per sapere che le mie esperienze –seppur in argomento frivolo- sono di aiuto o di “ispirazione” ad altri, insomma mi piacere diffondere gli Eppi-Pensieri ^_^ e il mio musetto sorridente!
La cosa che sai fare meglio?
PROCRASTINARE! Sono, da sempre, la regina del ha le capacità, ma non si applica… me lo sento dire, in ogni ambito, fin dalla prima elementare. Rimando a dopodomani quello che potrei fare adesso, mi giustifico per quello che non mi va di fare trovando motivazioni che mi paiono buone. Sono una pigra della peggior specie -__-‘ e faccio outing pubblicamente perché sto disperatamente cercando di correggere questo lato di me!
Quanto tempo dedichi al tuo blog?
Uff… sicuramente meno di quello che vorrei! L’ho abbandonato per dei mesi perché non trovavo gli stimoli giusti, poi sono intervenuti diversi fattori a darmi nuova voglia ^_^  e ne sono tanto felice… Ho in progetto (anche per quello che scrivevo nella risposta precedente) di essere più costante, perciò se considero i primi due mesi di questo nuovo anno, pur non riuscendo a dedicare del tempo tutti i giorni, credo d’impegnarmici tra le dieci e le venti ore la settimana (ora capite perché la cagnolona è un’agguerrita nemica del mio blog…)
Come nascono i tuoi post?
Sono sempre stata “disordinata” nello scrivere i post: mi lasciavo guidare dalle emozioni momentanee e mi sono resa conto che, in parte, questo rendeva decisamente difficile essere produttiva. Per il 2015 ho scelto di programmare  i post come fanno le blogger serie  ;) quindi mi sono creata un vero e proprio calendario che aggiorno con cadenza mensile così da avere già un programma predefinito –che può comunque subire variazioni se, ad esempio, un’amica ti cita in un post tag ^_^…
Vi metto qualche fotina per darvi un’idea!
In generale comunque cerco di parlare delle cose che mi piacciono o che penso possano essere utili, quelle cose che, se non sapessi o non conoscessi, mi piacerebbe scoprire…
In generale, purtroppo, sono molto molto lenta a scrivere i post, fattore sul quale devo assolutamente migliorare perché rischia di penalizzare i miei progettini ^_^

Un saluto a chi legge


Ora non mi resta che nominare, a mia volta, qualche graziosa fanciulla… ^_^
Cookie Beauty che ho scoperto tramite IG e che mi piace ogni giorno di più
Eliana aka The Brunette Mix che ho conosciuto lo scorso anno al Cosmoprof e che non vedo l’ora di ritrovare quest’anno
Alessandra aka NewYork can Wait che è colei che mi ha permesso di iniziare a creare una programmazione dei post grazie alla sua bellissima agenda –che ogni blogger dovrebbe avere!-


Grazie ancora a Irina per aver pensato a me e a tutti voi per avermi letta, ancora una volta… E, visto che adesso sapete quanto sono importanti i commenti, lasciatemi anche solo un CIAO per farmi sapere che siete state qui!

Continua...